La razza Pitbull

American PitBull Terrier, è considerato uno dei cani più pericolosi… ma è davvero così aggressivo? Leggi qui la sua storia e le caratteristiche fisiche di questa razza da combattimento.

La razza Pitbull non è stata ancora riconosciuta dalla Federazione Internazionale ENCI. Si tratta di un cane di cui si parla in continuazione, soprattutto per quanto riguarda la sua aggressività, ma di cui non si conosce poi molto.

I luoghi comuni su questo tipo di cani sono infiniti. In questo articolo ci proponiamo il compito di dare una visione generale, ma affidabile, della razza.
Alcuni storici cinotecnici sostengono che il pit-bull nasca da un processo di selezione che vede l’incrocio tra Terrier e Bulldog, altri invece ritengono che appartenga solamente a uno dei primi gruppi di Bulldog. Certo è che deriva dai molossoidi e fin dall’antichità veniva utilizzato nei combattimenti.

Si tratta di un cane di taglia media, dotato di una forte muscolatura e di una conseguente grande forza. Ha la testa piatta e squadrata con delle mascelle molto possenti. La taglia oscilla tra i 46 e i 56 cm per un peso tra i 23 e i 46 chili. La coda è piccolissima e portata in orizzontale quando è in azione. Il suo pelo è fitto e corto e sono ammesse tutte le colorazioni. Ha un temperamento vivace ed è uno dei cani più coraggiosi e tenaci.

Probabilmente è il cane contro cui è stato promulgato il maggior numero di normative. In molti paesi è obbligatoria la registrazione e la castrazione. Gli esperti tuttavia limitano la sua aggressività a quella che può manifestarsi tra individui della stessa specie o nei confronti delle prede. Normalmente non attacca l’uomo, ma anzi si dimostra molto amichevole e sottomesso rispetto alla persona che assume il suo punto di riferimento.

Il suo antico passato di cane combattente può quindi rinvenire solamente se stimolato dall’uomo… ricordatevelo!